CAZZATE!
Il calcio é vita!
Qualcosa che ti entra dentro, che non ti fa dormire e che ti fa bestemmiare come poche altre cose!
Il calcio é un business micidiale, dove dei cretini smuovono masse di soldi e persone e guadagnano uno sproposito per giocare... quindi diciamo che il cretino sono io!
Il calcio é partire il trasferta il sabato dopo il lavoro e tornare il lunedi mattina per timbrare il cartellino; é l'argomento di dibattiti brilli alle due di notte quando ce la si mena sul fatto che Montolivo meritava il 6.5 e non 7 che l'ha preso solo perché la Gazzetta é di Milano che tanto poi il monto é scarso e lo sanno tutti!
Il calcio é vivere e morire in novanta minuti, é tardare a lavoro o non andarci proprio; il calcio é un meraviglioso ciccione idiota che parla 5 lingue tranne quella natale!
Il calcio é mercato d'estate e coppe d'inverno, é wags e swag, é bolidi e motori, invasioni di campo e bimbi fenomeni su Youtube.
Ecco, il calcio é l'immagine di Carletto Mazzone che corre sotto la curva dell'Atalanta insultando i tifosi avversari.
Il calcio é storia e vita, o storia di vita...
Da piccoli sognamo tutti di diventare calciatori, crescendo ci accontentiamo di inseguire un pallone una volta a settimana con gli amici; poi, come nel mio caso, non ci rimane che guardarlo alla tv e sparlarne con gli amici.
Quindi la mia risposta alla domanda iniziale é; "non lo so".
So che il calcio per me é un compagno, mi riempie le giornate e mi appassiona, il calcio lo vivo e adesso lo voglio scrivere, parlare di 22 cretini e viziati che corrono dietro ad un pallone pero' é riduttivo, perché c'é anche l'arbitro!
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